In “Things” sono confrontate due entità sociali, poste su due “livelli” diversi. Il flusso veicolare scorre parallelamente a quello animale, affiancandolo ritmicamente. Il singolo componente è perso all’interno dello scorrere continuo, a confonderne l’identità con il ruolo, sostituendo alla creatività personale la finalità sociale. La strutturazione sociale, sia essa naturale o di livello razionale superiore, trascina inevitabilmente l’individuo lontano dal libero arbitrio.