Un giorno come un altro, Verona. Anna, 25 anni, studentessa universitaria, passa la sua giornata tra lo studio e il volontariato cattolico in una mensa per i poveri. La sera lavora come rider, un lavoretto come un altro, per arrotondare un po’. In una fabbrica della periferia, Bruno sta finendo il suo turno di metalmeccanico, anche oggi passato a subire le vessazioni del suo capo. Non vede l’ora di incontrarsi con i suoi amici, tutti dell’estrema destra militante, per uscire insieme, bere, divertirsi. Anche Carlo, immigrato di seconda generazione, e la sua ragazza Diana, studentessa universitaria e attivista politica, dopo una giornata a casa, decidono di uscire per una passeggiata in centro. I quattro si incontrano, loro malgrado, a Porta Leoni.